Titolo: Oggi giornata mondiale della Gioventù

Ma davero? Si direbbe a Roma. "I giovani qui...i giovani là...i giovani un bel paio di marroni". (Ligabue 1996) "Tra il 2001 e il 2021 circa 460.000 laureati si sono trasferiti dal Mezzogiorno al Centro-Nord, per una perdita di circa 300.000 laureati nell'area. Tra il 2001 e il 2021 la quota di emigranti meridionali con elevate competenze (laurea o titolo superiore) s' è più che triplicata, da circa 9 a oltre il 34%. Nel 2022, per la prima volta nella storia delle migrazioni interne italiane, la quota di laureati sul totale degli emigrati meridionali supererà quelle relative a titoli di studio inferiori. Dei 460.000 laureati che si sono trasferiti dal Mezzogiorno al Centro-Nord tra il 2001 e il 2021, si stima che circa 130.000 erano in possesso di una laurea STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics). Nel solo 2021 circa 9.000 laureati che hanno lasciato il Mezzogiorno possedevano competenze STEM. Vale a dire che in quell’anno approssimativamente un terzo dell’investimento meridionale in competenze scientifiche e tecnologiche si è “disperso” a favore dei sistemi produttivi diversi da quelli insediati al Sud." Questo è quanto affermato nelle "Anticipazioni del Rapporto SVIMEZ del 2023". Ognuno si faccia una idea di come il Centro-Nord stia continuando a dissanguare il Sud dei migliori cervelli e delle migliori professionalità. Laureati e super laureati formatisi nelle vituperate e definanziate università del Sud che andranno a supportare le economie delle regioni settentrionali senza aver pagato un soldo per la loro formazione ed acquisendo nel contempo cittadini con una alta capacità reddituale". Questi i fatti, il resto sono le chiacchiere che una classe politica meridionale fellona, incompetente e venduta. Dobbiamo ricominciare daccapo. Occorrono nuovi leader e nuovi punti di riferimento. Abbiamo il tempo?