Pietro Senaldi, direttore del quotidiano Libero, falso liberaldemocratico ma vero nostalgico delle leggi razziali di fascista memoria, ha detto che �I veneti hanno un ceppo diverso da quello italiano. La faccia di Zaia non la trovi in Calabria�. Senaldi dimostra, ancora una volta, anche la sua infinita ignoranza. Vale la pena ricordare che la madre di Luca Zaia (Carmela Lisetto) � siciliana e, soprattutto che "i Veneti provenienti dalla Batavia si trovano in Veneto per volere di Giulio Cesare" allo scopo di rafforzare i confini orientali. Andrebbe spiegato al Senaldi che esiste una sola razza, quella umana. Credo per� che quel "giornalista" (si fa per dire) lo sappia bene ma � del tutto inutile parlare con chi, in malafede, cerca un consenso, direi illecito. Spetta alle persone distinguere il vero dal falso, la notizia dalla propaganda ideologica.