Titolo: Palazzolo A. ELEZIONI AMMINISTRATIVE 28 e 29 maggio 2023

NON HA FUNZIONATO È tempo che le forze sane, migliori e oneste della nostra comunità, aldilà delle appartenenze, si uniscano in un’UNICA LISTA CIVICA. È NECESSARIO. Ci rivolgiamo a FRANCESCO MAGRO, al suo gruppo e a tutti quei cittadini che hanno perso ogni fiducia nella politica e speranza nelle istituzioni, anche a quelle persone che magari pensano di poter bastare a sé stesse ma che non trovano l’adesione necessaria nel paese. CHIEDIAMO UN PASSO INDIETRO PER ANDARE AVANTI UN PASSO INDIETRO È GIÀ STATO FATTO SI INDIVIDUI UNA FIGURA SUPER-PARTES senza appartenenze politiche o interessi personali che possa rappresentare tutti e la si ponga al centro del progetto. Ce la possiamo fare. Saremmo maggioranza! Possiamo battere questo modo di governare che sta uccidendo Palazzolo. Sono passati altri cinque anni di amministrazione della città di Palazzolo A. ed è tempo di bilanci. È tempo di capire se questo modo di governare il territorio ha funzionato oppure no. I numeri, aldilà delle chiacchiere, parlano chiaro, non mentono e non perdonano: • Negli ultimi 5 anni la popolazione di Palazzolo A. è diminuita (-432 ab.); • i giovani se ne vanno, appena 91 giovani nel 2022; • gli anziani aumentano, mentre l’Amministrazione non ha risolto nessuno dei nodi del territorio e della sua economia; • 225 famiglie vivono con il Reddito di Cittadinanza! • Palazzolo ha perso oltre alla popolazione anche la sua centralità dell’area montana, il suo ruolo di impulso di un territorio pressoché unico; la sua economia si è ulteriormente depauperata e degradata. Un patrimonio edilizio in svendita (abitazioni, uffici e attività commerciali). Una forma di smobilitazione generale. • Nessuna capacità a sostenere o accelerare nuovi processi produttivi legati alle risorse locali. Massima confusione che ha dimostrato largamente l’inadeguatezza di una giunta insufficiente e dannosa, allontanando giovani, imprese, uomini di cultura, ecc. Una città che sta subendo logiche clientelari - come negli anni 60 - che hanno funzionato per i pochi che hanno accettato il ricatto della sottomissione pur di lavorare, ritenuto ancora un privilegio e non un diritto. Gallo e la sua giunta non sono riusciti a dare una prospettiva ai palazzolesi pur avendo il territorio risorse incredibili e spesso uniche: uno dei borghi più belli d’Italia, un patrimonio archeologico, culturale, monumentale, paesaggistico naturale assolutamente di primordine. Patrimonio Unesco, la più grande biodiversità del pianeta, risorse agroalimentari di vera eccellenza. Eppure non si è andato avanti Nessuna identità è stata costruita attorno a queste risorse; nessuno riesce a capire dove Palazzolo stia andando. Un’attività amministrativa fondata sulla personalizzazione e l’arroganza, puntando sulla mera quantità di “cose” che su una vera e propria strategia di sviluppo e di progresso. L’amministrazione Gallo ha fallito! Non ha funzionato Il Comune è stato preso come luogo per affari personali e di gruppo! L’arroganza di sindaco e amministratori ha penalizzato l’intera comunità, derubando la speranza di una prospettiva di vita e di lavoro. Il debito del Comune è ulteriormente cresciuto. I problemi sono rimasti tutti lì. Non ha funzionato ed è tempo di guardare altrove. A Palazzolo ci conosciamo tutti, siamo una comunità, sia pur logora, e conosciamo le nostre origini anche politiche e ideali. Quindi non ci facciamo nessuna illusione. Le risorse esistono ma le difficoltà rimangono e le competenze richieste per risolvere i problemi sono sempre più crescenti, complesse e spesso lontane. Gallo ha preteso di risolvere problemi complessi con esemplificazioni e soluzioni troppo spesso ridicole e dannose. La città sembra destinata alla disintegrazione economica e morale. Gallo ha diviso la città. Palazzolo è lacerata, spaccata. Il senso morale distrutto. Mai Palazzolo è stato così poco solidale e pessimista, quasi depressa. Gallo non è una risorsa. È un problema! Non ha funzionato ed è tempo di guardare con altri occhi e tentare nuove strade.