Israele dopo aver finanziato sin dagli anni '70
l’organizzazione Hamas (organizzazione politica e militare
islamista palestinese) in funzione anti Olp (Organizzazione
per la Liberazione della Palestina) secondo il principio del
divide et impera.
Adesso il governo israeliano finanzia un gruppo jihadista a
Gaza vicini all’Isis in funzione anti Hamas.
E poi? E poi i sionisti stermineranno anche loro per finire
di accaparrarsi quello che rimarrà del territorio
palestinese.
Vi ricordate gli americani, i nativi? e i loro territori?
Uno schema che funziona sempre.
Occorre pure precisare che si tende a identificare tutta
Gaza con Hamas. Questa organizzazione nel 2006 vinse le
elezioni con il 44% dei voti, prendendo la maggioranza dei
seggi. Tutto ciò fu possibile grazie al sistema elettorale
che consentiva di votare solo a chi avesse più di 36 anni;
ma a Gaza il 68% della popolazione ha meno di 30 anni.
Se ne deduce che il cosiddetto Occidente democratico, di
Gaza e del destino palestinese, non gliene importa niente e
i fatti vanno tutti nella direzione di un appoggio
incondizionato verso i sionisti israeliti per favorire la
nascita della Grande Israele e consentire così un più facile
controllo di tutto il Medio Oriente.