Altri tre giornalisti assassinati da soldati israeliani
questa notte nel sud di Beirut, con una operazione mirata.
Sono 119 gli operatori dell'informazione assassinati
dall'esercito israeliano tra la Striscia di Gaza e il Libano
da quando è iniziata l'invasione degli ebrei per liberare
dai loro territori i palestinesi.
Dall’inizio del conflitto, sono 226 gli operatori ONU
assassinati; mentre l’OMS ha verificato più di 1000 attacchi
all’assistenza sanitaria a Gaza, in Cisgiordania, Israele e
Libano, che hanno causato 736 morti e 1.014 feriti. (Fonte:
OMS)
L’obiettivo ormai è evidente a tutti: distruggere tutti i
servizi pubblici di Gaza a cominciare dalle scuole alle
università; dagli ospedali agli acquedotti e la corrente
elettrica, ecc. Eliminare prima di tutto i bambini,
costringere i palestinesi ad andarsene da Gaza e la
Cisgiordania oppure accettare il genocidio. La grande
Israele la vogliono fare, passando dalla delegittimazione
dell’Onu che vuole il rispetto degli accordi (violati da
Israele) di Oslo che indica territori con due Stati e due
popoli. E’ ormai ovvio tutto ciò anche a quegli ipocriti di
americani, di UE, ecc. circa le intenzioni degli ebrei. E
gli altri paesi arabi? Appare evidente che hanno delegato il
lavoro sporco agli ebrei, ovvero eliminare il popolo
palestinese.