Come sono buoni i casertani
La galleria delle fatte dei cani (almeno sette) è solo
quella di stamattina.
Pensate, questo giardino pubblico, gestito da volontari, è
frequentato in prevalenza da bambini dai due agli otto
anni.
La sensibilità che dimostrano questi cittadini casertani nei
confronti dei bambini meriterebbe ben più che una
riprovazione sociale, come in questa circostanza sto
manifestando.
Certo, ci vorrebbero, magari occasionalmente, i vigili
urbani, ma quelli sono complemento di arredo della città,
quindi una "cosa" di cui la Caserta si è abituata a fare a
meno.
Certo, ci vorrebbe la ditta di igiene urbana che almeno, non
dico tutti i giorni, ma almeno a giorni alterni venisse a
spazzare, ma quella fa la fila al comune per richiedere le
determine per il pagamento anche delle loro omissioni.
Quindi?
Continueremo (quasi) silenziosamente a fare i volontari. È
il caso di ricordare che tempo fa una nostra volontaria è
stata schiaffeggiata da un signore, mi dicono un ex
infermiere, perché aveva osato riprendere il gentiluomo che
aveva sguinzagliato la sua creatura (un cane) fregandosene
bellamente dai divieti, dal luogo, dai bambini e dal buon
senso.
Questa è la realtà.
Per quanto tempo potrà essere tollerato tutto ciò?
Per quanto mi riguarda la misura è colma.