Le forze politiche e di movimento civico che pensavano
originariamente di realizzare un’alternativa all’insegna
dell’ambiente, dell’efficienza, dell’onestà e della
competenza, ovvero M5S, Caserta decide, Io firmo per Casera
e Speranza per Caserta, per colpa delle ambizioni di un
giovane nato vecchio (mi riferisco a Giovine) sono
miseramente naufragate per la divisione e per le fragili
candidature (Vignola? Candidato sindaco? Si sta dicendo che
quel movimento aveva come massima espressione Vignola?).
La rinuncia poi del M5S a presentare una propria lista per
ordine del console del territorio ha definitivamente
affossato la possibilità di un concreto contributo del
Movimento alla gestione della cosa pubblica e alle
prospettive future della città e del territorio. Fine di una
storia appena abbozzata. Un movimento massacrato dai
personalismi che si illude di vivere di luce riflessa.
Così qualunque sarà il risultato (Marino o Zinzi?) nulla
cambierà sotto il sole di Caserta.
Vi è da dire inoltre che all’interno del PD, nonostante la
nuova dirigenza nazionale, non vi è stato alcuna
rigenerazione e le vecchie e collaudate modalità di gestione
pubblica e del consenso hanno avuto la meglio su necessarie
svolte dettate dall’emergenza ambientale, sociale ed
economica. Si continuerà come prima e come sempre ha
insegnato la vecchia DC che continua a manifestare la sua
ombra su questa sfortunata città.
Certo se vincerà Zinzi, cosa di cui dubito fortemente visto
il soggetto (la gente è meno scema di quello che appare) il
peso della Lega, che si prepara a un insuccesso, sarà
fortissimo e il vento di destra-fascista su Caserta sarà
energico e devastante.
Su Errico Ronzo e Ciro Guerriero non c’è nulla da dire
poiché il vuoto pneumatico che rappresentano è
l’affermazione di un ego smisurato di persone (soprattutto
Guerriero) che hanno dimostrato l’inconsistenza dei
contenuti politici e di visione.
Pio del Gaudio, infine, che ha comunque attestato un forte
legame con una certa Caserta, occorre affermare la sua
passione per la politica e la voglia di rivincita che però
non lo premierà. Come dire un Zinzi in sedicesimi.
Voglio infine dire che, in diverse liste vi sono numerosi
giovani di valore che, aldilà del risultato personale,
possano continuare nel loro impegno sociale e crescere per
diventare la nuova classe dirigente di Caserta.