Titolo: La gloriosa sanità lombarda

Gli incredibili successi di un centro vaccinazione a Milano: "Se ci riusciremo, arriveremo addirittura anche a 700 vaccinati al giorno!" afferma orgogliosa e soddisfatta un'infermiera, responsabile di uno dei centri per le vaccinazioni a Milano. Così al tg della Rainews24 di stamani alle ore 9:00. A Caserta, invece in uno dei centri di vaccinazione, la media è di 1800-2000 persone vaccinate/giorno. Ma di che cosa vogliamo parlare? A chi lo racconti? Dopo i ripetuti fallimenti della sanità lombarda, delle migliaia di morti, di un servizio sanitario pubblico inesistente, le manifeste incompetenze della giunta regionale e le ruberie, la Rai (per non parlare del gruppo Mediaset) continua ad intervistare a tappeto h24 medici-"scienziati" lombardi, amministratori lombardi e dirigenti sanitari lombardi. Non esiste lo Spallanzani, il Cotugno, il Pascale, ecc. ecc. Si, l'Italia è spaccata in due. Come un melone. Noi e loro. E si dà per scontato che il meglio, anche nella sanità, stia lì al Nord, a Milano. Naturalmente. Non servono a niente i fatti quando si hanno preconcetti ma anche quando si vuole imporre una precisa strategia politica: il modello del Nord è e deve essere il punto di riferimento per tutto il Paese anche se i fatti ci dicono altro. Non ha importanza.