Titolo: Palazzolo: Un risultato atteso

Non ci si muove dall'area della maggioranza e, in questa direzione, quasi il 60 % dei voti sono andati ai due candidati espressione entrambi della maggioranza uscente. Si potrebbe quasi dire una continuità nella diversità? Può darsi. E' vero che una parte vitale e sinceramente entusiasta di giovani che credono che occorra impegnarsi per la comunità, è collocata con il neo sindaco. E' vero pure che non si è riuscito a determinare una discontinuità rispetto al passato e manca una visione del quadro generale che indichi dove dovrebbe andare la città e come questa si collochi, anche come ruolo, rispetto al territorio prossimo, gli Iblei, e a quello più vasto, provincia, regione e alle tematiche fondamentali del futuro: cambiamenti climatici, biodiversità e intelligenza artificiale. Sono inoltre mancate parole come Parco Nazionale degli Iblei, ruolo e funzione delle agenzie di supporto allo sviluppo, multifunzionalità in agricoltura, piattaforma e materie prime-seconde, risanamento finanziario e trasparenza, ecc. Abbiamo già scritto che in fondo un Comune è come un condominio e come tale ha bisogno di amministratori che sappiano esattamente, in funzione delle risorse disponibili, come trasformare un programma di governo in atti amministrativi. Vedremo. Aspettative? Nessuna. Avanti? Può darsi ma piano, piano, piano.... Un'ultima notazione. E il Movimento Cinque Stelle, primo partito a Palazzolo alla elezioni politiche e regionali? Non si vive di luce riflessa.