Titolo: Non facciamo confusione

Berlusconi riabilitato. Ma che significa? I giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano hanno deciso, sulla base di un orientamento della Cassazione che prevede, anche in presenza di altre pendenze (in questo caso i processi per corruzione giudiziaria in seguito al processo Ruby da cui Berlusconi è stata o assolto) la possibilità, una volta adempiute "le obbligazioni civili derivanti dal reato", di vedersi appunto cancellati gli effetti dello stesso con la riabilitazione che estingue le pene accessorie (vedi Legge Severino che impediva al delinquente di candidarsi). Berlusconi è e rimane un pregiudicato, un condannato e un "delinquete naturale" solo che si può candidare. Tutto qua. Che si voglia spacciare la cosa come una vittoria della democrazia a vantaggio del "martire" Berlusconi, non solo è ridicolo ma anche pericoloso. Di tanto dovrebbero riflettere i politici e molti dei cosiddetti giornalisti.