Titolo: Il giorno della memoria

Una data ricordata in tutto il mondo proprio il 27 gennaio perché in quel giorno, nel 1945, le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. A Napoli si festeggia con un cambio di toponomastica (sostituite via Vittorio Emanuele con via Salvatore Morelli e piazzale Tecchio (gerarca fascista) con piazza Ascarelli. Peer ricordare e non dimenticare. Da "La banalità del male" di Hannah Arendt: "Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, né demoniaco né mostruoso". "Quel che ora penso veramente è che il male non è mai ‘radicale’, ma soltanto estremo, e che non possegga né profondità né una dimensione demoniaca. Esso può invadere e devastare il mondo intero, perché si espande sulla superficie come un fungo. Esso ‘sfida’ come ho detto, il pensiero, perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità, di andare alle radici, e nel momento in cui cerca il male, è frustrato perché non trova nulla. Questa è la sua ‘banalità’. Solo il bene è profondo e può essere radicale". Ma nel corso del 2017 in Italia sono state registrate mediamente n. 3 aggressioni fasciste al giorno! Dove stiamo andando? "Nessuno... Si fida più di nessuno ormai. E siamo tutti molto stanchi. Io non posso fare altro. Solo aspettare". R.J. MacReady, pilota di elicottero, base antartica 31. (Dal film La cosa (1982), regia di John Carpenter).