Titolo: Candidati nel M5S in Terra di Lavoro.

M5S candidati in Terra di Lavoro: Siamo in pieno gratta e vinci. Sconosciuti che si candidano come gruppo dirigente del Paese a rappresentare una disgraziata terra. Ben 109 (almeno 7 solo dal Comune di Calvi Risorta, dove del M5S non si ha notizia alcuna!), gran parte senza arte nè parte, sono le persone che chiedono ai quattro gatti iscritti al M5s di Terra di Lavoro di votarli per concorrere alle elezioni per il parlamento italiano. Leggendo l’elenco di queste persone si possono fare almeno tre considerazioni. Persone sconosciute al territorio e alla politica. Il M5S in Terra di Lavoro non esiste nei fatti politici e istituzionali, è stato ucciso sul nascere da gente come la ex senatrice Moronese e compari che, preoccupati dell’incredibile crescita qualitativa di un nutrito gruppo di giovani in tutta la provincia, si sono affrettati a delegittimarli impedendo loro di presentare la lista alle elezioni comunali come a Caserta. La mancanza totale di democrazia ha costretto ai più ad abbandonare il movimento. Incompetenza e presunzione. Appare incredibile la stima che hanno queste 200 persone di sé a candidarsi, sperando in uno strapuntino in parlamento. Voler ripetere da parte di Grillo & C. la stessa strada di reclutamento dei candidati come fecero quattro anni fa, senza alcun filtro circa professionalità, competenza e affidabilità, appare quanto mai imperdonabile per un partito che rischia di governare il Paese. Certo qualcuno potrebbe dire: perché la Lorenzin, Alfano, Fedeli, solo per citarne alcuni, avevano titolo a ricoprire così importanti responsabilità? Ma proprio per questo si doveva marcare la differenza nella scelta dei possibili futuri parlamentari, visto anche i pessimi risultati (a parte qualcuno tra i senatori e i deputati del M5S) ottenuti con quel reclutamento. Per Terra di Lavoro, forse è anche una cifra di questo territorio che non ha mai espresso un gruppo dirigente degno di questo nome: penso ai Santonastaso, Bosco, Ventre, Diana, Cosentino e tanti altri che hanno distrutto dalle fondamenta l’economia e le prospettive di Terra di Lavoro sostenendo speculatori, ladri di futuro, camorristi, massoni, ecc. a segare l’albero dello sviluppo dove erano seduti i cittadini di Terra di Lavoro. Furbizia a gogò. Gratta e vinci per forza d’inerzia. Tutte le previsioni, al momento, danno il M5S almeno al 30%. Ciò significa che in parlamento potrà arrivare a raddoppiare la sua rappresentanza, nelle peggiori delle ipotesi. Ecco spiegata la folla di candidati. Vuoi vedere che anche i casertani, noti per coerenza, senso di responsabilità e partecipazione democratica, voteranno come il popolo bue italiano e assicureranno deputati e senatori della provincia in parlamento al M5S? La risposta è sicuramente si per cui provarci ed essere candidati magari con qualche decina di voti è una scommessa che si può tentare. Non costa nulla. Magari ci si ritrova immeritatamente a sedere al senato come la signorina Moronese con circa 85 voti! Per carità di patria mi astengo, per ora, a riflettere sul programma e sul cosiddetto aspirante capo del governo. Ma vi invito a farlo.