Titolo: Qualità della vita: Caserta all'ultimo posto

Sono ormai vent'anni esatti che va avanti l'arretramento di Caserta (all'ultimo posto nella graduatoria del Sole 24 Ore) e del territorio. Dai tempi della più grande disgrazia della sua storia con il sindaco Falco che aveva come suoi diretti collaboratori fra gli altri Marino e Del Gaudio, il comune di Caserta ha preso un piano inclinato dal quale non riesce a invertire la marcia. Lavoro, occupazione, giovani, servizi, ecc. in una parola vivibilità, l'abisso è evidente ormai a tutti, aldilà delle statistiche, che confermano questo sentire comune. Le domande che possiamo farci sono: possiamo fare del problema il nostro obiettivo? Possiamo trasformare gli svantaggi in vantaggi? La risposta immediatamente che ci viene in mente è si. Poi penso alle idee, alle idealità e ai leader che sarebbero indispensabili per qualunque obiettivo degno di questo nome, e vedo solo deserto. Marino -fondatore del PD - che, certo, politicamente non è nessuno, rappresenta lo specchio di una città condannata da se stessa all'emarginazione sociale, culturale ed economica perché vuole essere così e perché crede che sono gli altri fuori dalla storia e dal futuro. Aldilà dei numeri, generalmente indiscutibili altrove.