• NOVEMBRE 2016 L’Agenzia olandese di sicurezza alimentare sospetta sull’uso illecito di Fipronil, ma archivia tutto • MAGGIO 2017 In Belgio un’azienda rileva la presenza del farmaco e l’agenzia sanitaria identifica la provenienza dall’Olanda, che non dà informazioni • LUGLIO 2017 Il sistema di allerta europeo diffonde l’allarme arrivato dal Belgio • AGOSTO 2017 In Olanda 180 aziende finiscono sotto monitoraggio e oltre un milione di uova sono ritirate in Belgio, Germania e Paesi Bassi. Il 9 agosto Bruxelles accusa l’Olanda di aver nascosto il caso le informazioni a sua disposizione Vi ricordate appena pochi giorni fa le assicurazioni di ministri e giornali, come violino di spalla ai politici? "Da noi in Italia non vi è traccia del Fipronil", "State tranquilli", "l'Italia con le uova è autosufficiente" e via declamando bugie a tonnellate. Questa la realtà dei fatti Ad oggi nelle verifiche nelle ultime ore dei carabinieri dei Nas di Viterbo e Ancona sono state sequestrate in totale 60 mila uova per consumo umano, 32.000 per alimentazione zootecnica, 3 capannoni per allevamento con 27 mila galline ovaiole e un centro di imballaggio uova. Il comandante, generale Adelmo Lusi, ha detto che a Viterbo il sequestro ha riguardato più 53.000 uova per alimentazione umana, più 32.000 per alimentazione zootecnica e 15 mila galline; ad Ancona 6.000 uova (per alimentazione umana), e 12.000 galline; mentre sono undicimila le uova che sono state sequestrate a un'azienda del grossetano dai carabinieri forestali e dal nucleo antifrodi di Roma. In Abruzzo prodotte uova al Fipronil e a Milano sequestrata una partita di omelette contaminate con il Fipronil. Fino ad oggi i sequestri di uova contaminate sono avvenute in Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Marche, Campania e Lombardia. Appare del tutto evidente che il sistema di prevenzione in Italia non funziona. E siamo appena all'inizio di questa sceneggiata-tragica tutta all'italiana in cui risulta in modo inequivocabile che anche "italiani brava gente" usano il Fipronil (non tutti fortunatamente per chi riesce a esserlo. Fortunato).