Titolo: La differenza tra PD e FI?

Come l'umorismo inglese: una linea sottile, quasi insistente. Di certo non si può essere contenti di tutto ciò. La confusione è grande sotto il cielo e il popolo italiano ha dato un chiaro segnale a tutti di estrema sfiducia nei politici e nei partiti. I "contenitori" mancano di contenuto e di uomini da emulare o cui ispirarsi nella propria azione o prospettiva di vita. Penso a Rodotà, a Falcone e Borsellino, a Peppino Impastato, a Sandro Pertini, ai fratelli Cervi o ai fratelli Rosselli. Pensate a loro e pensate alla galleria di mediocri opportunisti, cinici e ignoranti che occupano le istituzioni. Una pena per loro e per i tanti giovani di questo disgraziato Paese. Giovani cui è rimasto come valore un disvalore: il consumismo. Eppure penso e credo che non bisogna abbandonare: abbiamo bisogno di futuro e abbiamo bisogno che i giovani capiscano che è da loro che verrà la soluzione ai problemi dell'Italia. Non occorre disarmare ma fare politica. Ossessivamente se è necessario o non credo che ce la faranno.