Titolo: Fausto Mesolella è morto.

La notizia è triste di per sè e ci fa sentire un pò più poveri in questa terra ricca di risorse ma povera nella capacità di valutare e capire quel'è la sua vera direzione per un futuro accettabile e sereno per tutti. Poi penso che Caserta è così ricca di talenti che vale la pena ricordarne almeno alcuni come: Attori: Toni Servillo, Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Mario De Simone, Antonio De Matteo, Pierluigi Tortora, Elena Starace, Maurizio Azzurro, ecc. e poi, Peppe Servillo cantante e attore; Roberto Saviano, Francesco Piccolo, Antonio Pascale, scrittori; Gianni D’Argenzio, sassofonista – flautista – compositore; Massimo Sfogli, musicista; Roberto De Francesco, attore, regista, sceneggiatore, scrittore, ecc. Franco Bottari costumista, sceneggiatore, scenografo, scrittore e regista; Pietro Marcello, regista, produttore, sceneggiatore e scrittore; Barbara Rossi Prudente, produttore, sceneggiatore, scrittrice e regista; Marco D’Amore, Attore, sceneggiatore e scrittore ; Romano Montesarchio, regista, fotografo e scrittore; Marco Antonio Andolfi, regista. E ancora Raffaele Nogaro, Alessandro Santulli, ecc. Poi penso però che tutta questa qualità è esclusa dal contribuire al futuro del nostro territorio. Anzi è tenuta fuori, letteralmente dalla città così malamente rappresentata da nani mascherati da giganti del pensiero e dell'azione politica e istituzionale. La morte di Mesolella allora mi fa sentire ancora più povero e privato almeno dalla soggettiva possibilità di sapere che un talento esiste e con il quale lo puoi ascoltare, parlare, godere della sua esistenza. Si, da oggi siamo ancora più poveri.