Titolo: Sulla vicenda al pronto soccorso di Nola.

E se il presidente della Regione avesse ragione? Non vi era un ospedale pieno quella notte ma un pronto soccorso oltre le sue capacità recettive. Questo il fatto. Bene, secondo me, hanno fatto i medici a "sistemare" i malati anche sul pavimento pur di dare soccorso ai richiedenti. Ma l'ospedale non era pieno. Letti liberi ce n'erano più che a sufficienza. Sono stati i dirigenti, a mio avviso, a non saper far fronte a quell'emergenza logistica. E' a loro che andrebbero attribuite critiche e, si auspica, provvedimenti come il licenziamento e una causa per danni all'immagine del nosocomio. E' evidente che non sono stati all'altezza del compito affidatogli dai loro padrini politici mentre rimangono inutilizzati macchinari, impianti e attrezzature nuove e imballati e reparti mai aperti. Questi i fatti. E' pur vero che chi semina vento... Il vescovo di Nola, infine, con il suo appello "barelle, barelle, barelle,..." farebbe bene a fare il prete e a non a fare politica. Non è arte sua.