Titolo: CASERTA capitale del "culturame"

Ispirandosi a Del Gaudio (e a chi altri se no?) e con gli stessi errori di storia e di ortografia Marino e la sua banda di nani ci ha regalato un altro sonoro schiaffo facendo escludere per la seconda volta di fila, la città nell'alta gara per la Capitale della cultura. Questa volta in città le reazioni sono state quasi del tutto inesistenti, se si escludono quelle di rito dei giornali locali. Segno evidente dello scollamento di una città che non crede più a niente. Neanche ai fatti. Per questo ha dato fiducia ad una maggioranza (meno al candidato sindaco Marino, visto i risultati dei voti) che più mediocre e anonima non poteva essere. E' proprio vero che al peggio non c'è mai fine. Così come i fatti ci dicono che l'aggressività della camorra è sempre più evidente e pervasiva, così l'azione degli amministratori locali, "ombre fra le ombre", è di pura forma impalpabile come l'idea stessa di una città che non sa dove sta andando e dove i cittadini, con rare eccezioni, hanno già da tempo segato il ramo dello sviluppo dove erano seduti.