Titolo: Sul museo archeologico di Palazzolo Acreide

Il museo archeologico a Palazzolo? E' un fatto storico che ricuce uno strappo fra passato e identità territoriale per troppo tempo tenuti lontano e per il quale dobbiamo essere tutti grati per quelle persone e istituzioni che hanno lavorato, spesso in silenzio ma con tenacia per raggiungere questo risultato. Non basta certo! nè si può dire che rappresenta un prima tassello. Non è così. Una comunità con quattro musei, un patrimonio archeologico e monumentale di prima grandezza, servizi invidiabili a tante città (piscine, campi da tennis, campi calcetto, campi di calcio e di atletica, campetti di calcetto e di palla a volo); 36 ristoranti per circa nove mila abitanti; praticamente una manifestazione ogni 11 giorni è una comunità attraente. E non è poco per la Sicilia e lo stesso Meridione. E allora cosa manca per rendere questo centro, patrimonio Unesco, accettabile e vivibile sul piano economico in termini di occasioni per i giovani, i tanti giovani disoccupati? Credo che manchi la capacità politica di costruire un sistema di relazioni e di strategie che mettano al primo posto le risorse e, prima fra tutte la materia grigia di chi ci abita. In altre parole credo che manchi una consapevolezza collettiva di un territorio che "condannato" alla qualità possa e sappia assicurare lavoro e prospettive a tutti. Ma se l'agricoltura sta male il resto del territorio sta peggio. Ecco, questo è il problema: se non si capisce la relazione che passa tra il letame prodotto nelle nostre stalle dai nostri animali allevati e il bouleuterion o il teatro greco, così come il novello museo archeologico, non abbiamo capito nulla.