Titolo: LE CAVE E IL NOSTRO PAESE

Due piccoli esempi. Toscana. Carrara. Il Torrente Carrione per la quarta volta dal 2003 è esondato. Risultato: 450 sfollati; 2600 case danneggiate; 5000 case e aziende senza corrente elettrica; danni ancora non quantificati. La causa. L'attività estrattiva. Code di camion hanno coperto l'alveo del torrente utilizzato come discarica per gli inerti Campania. Maddaloni. La cava Monti, per effetto della mancata messa in sicurezza del sito dopo l'esaurimento del materiale (tufo) è diventata una discarica dove, rifiuti di ogni categoria e natura sono stati sversati, in oltre 20 anni di illegalità, in quel mega buco dove la falda acquifera è affiorante. Danni alla salute, all'ambiente e all'economia incalcolabili. In tutte e due le aree gli abitanti sono costretti a vivere in uno stato di emergenza permanente. In un paese normale i cavaioli verrebbero chiamati alle loro responsabilità e pagare per i danni inequivocabilmente certi ed evidenti. A Carrara la Magistratura aprirà l'ennesimo fascicolo. Poi si vedrà. Come sempre. A Maddaloni, l'incredibile sindaco, ossia il non credibile sindaco, propone la confisca della cava perché così, sostiene il cosiddetto amministratore, le bonifiche si faranno prima. Nell'uno e nell'altro caso i cavaioli ringraziano.