Titolo: IMMIGRATI, SBARCHI, L'ITALIA E GLI ALTRI

“Quando Angelino Alfano, ministro degli Interni non molto attento a quel che accade nei suoi uffici (ricordate il caso Shalabayeva?), comincia una frase con “secondo le nostre informazioni”, bisogna munirsi di un’espressione un pochino ilare. Va compreso. Giorno 3 aprile scorso da Palermo ha lanciato un allarme: “Secondo le nostre informazioni tra 300 mila e 600 mila persone sono dall’altra parte del Mediterraneo ad aspettare, in attesa di partire”. Dall’inizio del 2014, sulle coste italiane sono sbarcati in 11.000. Lo stesso Consiglio dei Rifugiati parla di cifre inverosimili”. (Da Il Fatto Quotidiano del 4 aprile 2014) In effetti in questo momento in Italia ci sono 10400 migranti (dati Ministero Interno) che hanno chiesto asilo politico e siamo entrati in tilt, a sentire il ministro. In Libano, paese poco più grande della Campania, in questo momento vi sono oltre un milione di persone che, ascoltate, pare che mangino, fanno la pipì e la pupù e nessuno si strappa le vesti come fanno italiani come quella specie di ministro del governo Renzi che sembra aver smarrito ogni senso della civiltà, della solidarietà e della misura, ammesso che l’abbia mai avuta.