Titolo: SUL NASCENTE PARTITO DEGLI IMPRENDITORI CASERTANI

SUL NASCENTE PARTITO DEGLI IMPRENDITORI CASERTANI "Nasce il partito degli imprenditori casertani. In crisi di rappresentanza, come cittadini prima ancora che imprenditori, un centinaio di industriali casertani hanno deciso di scendere in politica e costituire un partito. E' questo il senso dell'appello lanciato, ieri sera dal past president di Confindustria Caserta, ingegnere Antonio Crispino, cui ha risposto il fior fiore dell'imprenditoria locale che, con l'ausilio di autorevoli rappresentanti del mondo delle professioni, ha dato vita ad un apposito Comitato per la redazione del programma politico". L’ingegner Crispino, noto mattonaro casertano dal limpido passato ha fra l’altro dichiarato: "La nostra è una città senza idee, senza progetti e soprattutto senza rappresentanza". "Siamo governati da una classe politica corrotta e inadeguata. Un tempo, le nostre imprese contavano 20 mila dipendenti, oggi ne contiamo forse in tutto 300. E non per colpa nostra, ma della politica che non propone e non fa. Così non si può andare avanti, non si può stare più alla finestra e guardare, occorre impegnarsi in prima persona" (fonte: www.Casertanews.it). Naturalmente l’incontro, così per anticipare gli eventi, si è svolto in un ristorante dell’amena città. La sintesi dell’incontro la possiamo ricavare da quanto ha detto l’avvocato Santonastaso, sintetizzando il pensiero di tutti … qui alla fine si tratta di “spartirsi la torta”. Quando si dice figlio d’arte. "L'incontro è stato concluso da una pasta al filetto di pomodoro e pesto, una bistecca ai ferri e, per concludere, un babà portafortuna", un ousing sociale e un macrico al cemento armato. Sig!