Titolo: Si fa presto a dire bonifiche

«Si fa presto a dire bonifiche», mette in guardia Giuseppe Messina, agronomo e membro del Consiglio Nazionale di Legambiente. «Il fatto è che nessuna autorità politica, amministrativa o scientifica è in grado di dire quali sono i suoli e le falde oggetto di inquinamento da rifiuti speciali. Manca una regia e un monitoraggio dell’intero territorio interessato dal fenomeno. La “Campania Felix”, aveva i terreni più fertili del pianeta. Per iniziare è necessario realizzare un mappa dei siti contaminati. Le aziende agricole interessate dai fenomeni di inquinamento dei suoli dovrebbero essere messe in condizione di non nuocere alla salute pubblica e di essere risarciti del danno subito. Poi sarebbe necessario mettere a dimora adeguate essenze legnose per la decontaminazione dei suoli e restituire poi tali terreni alle produzioni agricole tipiche del nostro territorio: foraggiere, ortaggi e frutta». Intervista di Anna Fava pubblicata su Left del 9 novembre 2013