Circa la cosiddetta candidatura di Caserta a capitale europea della cultura, devo dire che non ho l'aplomb di Speranza per Caserta e definire Del Gaudio e la sua accozzaglia di figuri che insistono a farsi chiamare assessori e la giunta come un vero e proprio caravanserraglio. La candidatura di Caserta a capitale della cultura per il 2019 è qualcosa di più e di terribile: l'assoluta ignoranza di fenomeni, di eventi e della stessa realtà in cui si vive, giudicando con un cinismo pari solo alla considerazione che ha un delinquente comune delle regole, l'uso di qualunque cosa purchè possa diventare "bottino" politico. "E se ci escludono dalla competizione possiamo sempre dire che siamo stati candidati". Come gli esclusi alla Biennale di Venezia o agli Oscar e così via. Dove può andare questa città con gente simile? Basti vedere come si è raffazzonato in pochi giorni il cosiddetto evento "Settembre al Borgo". Nessuna programmazione, nessuna identità, nessun passato e nessun futuro per queste terre con questi persone che si fanno chiamare amministratori.