Titolo: IL PUC A CASERTA: SALVIAMO IL SOLDATO ASSESSORE GRECO?

SALVIAMO IL SOLDATO ASSESSORE GRECO? La questione del PUC di Caserta parte con il piede sbagliato e pone un'ipoteca piuttosto importante sul piano politico e giudiziario. Possiamo accettare l'idea che il coordinamento del PUC sia stato affidato dal sindaco all'Assessore Greco sotto processo per abusivismo edilizio? La trasparenza e la serenità di giudizio sono pre condizioni per poter discutere del documento programmatico più importante per una comunità, ossia la destinazione del suolo e il suo uso futuro, l'organizzazione degli spazi e i servizi per i cittadini, ecc. Tutte queste condizioni allo stato non esistono e prima di poter affrontare un confronto sul merito Greco se ne deve andare. E' come aver affidato alla volpe il pollaio. Di seguito il documento di Speranza per Caserta Linee guida Puc: precisazione di "Speranza per Caserta" precisazioni Gruppo Consiliare "Speranza per Caserta" su dichiarazioni di Sindaco ed Assessore In relazione alle notizie apparse oggi su alcuni organi di stampa, inerenti l'approvazione in Giunta del "Documento Preliminare d'Indirizzo" del PUC, il gruppo consiliare di Speranza per Caserta ritiene doverose alcune precisazioni e puntualizzazioni in risposta a quanto dichiarato dall'Assessore all'Urbanistica Giuseppe Greco e dal Sindaco Pio Del Gaudio. L'Assessore dichiara che "il testo è stato consegnato ai capigruppo consiliari e, in via informale, ad alcune associazioni datoriali". Il realtà il testo, in forma esclusivamente cartacea, è stato consegnato solo in via informale, in ordine sparso, tanto che alcuni consiglieri ne risultavano ancora sprovvisti fino a poco tempo fa. Addirittura, i consiglieri Apperti di SpC e Comunale del PSI, membri della terza commissione consiliare a cui competono le questioni urbanistiche, circa 15 giorni fa si sono preoccupati di allegare al verbale di commissione le fotocopie di suddette linee guida, in modo che almeno i consiglieri della commissione preposta potessero averne piena contezza, e contestualmente chiesero una pronta audizione dell'assessore al ramo per poterne discutere collegialmente. Inoltre, il Sindaco dichiara che le linee guida sarebbero state "poste all'ordine del giorno delle commissioni consiliari": ma quale ordine del giorno, visto che come dichiarato apertamente da esponenti di maggioranza, le commissioni non hanno un ordine del giorno prefissato (in palese ed evidente violazione del regolamento comunale, che ne prevedrebbe la convocazione con ordine del giorno dettagliato con almeno 48 ore di anticipo), ma lavorano di volta in volta sui temi più urgenti? Peraltro, queste linee guida dovrebbero costituire la base per il lavoro dei progettisti incaricati nella redazione del preliminare di piano: occorre ricordare che la convenzione con i professionisti è stata stipulata nel 2007, e quindi tocca chiedersi tra quali guanciali hanno riposato questa amministrazione e la precedente dal 2007 ad oggi. Sei anni per produrre sei pagine dense di vuoto spinto. Il Sindaco, dopo questo lungo letargo, ammonisce ora che i tempi sono contingentati, e che "entro dicembre va chiuso il procedimento". Come a dire che se alla politica ed alla città va bene quel po' di coinvolgimento che si riuscirà a dare, bene, altrimenti si arrangiassero. Per fortuna, in soccorso dei cittadini viene una ampia e precisa normativa regionale sui passi che la Giunta deve fare nella redazione del Piano Urbanistico, e Speranza per Caserta è già impegnata, con il prezioso ed indispensabile contributo delle maggiori associazioni ambientaliste, per garantire il rispetto della Legge. 30/3/2013 | 21:25