Con la vicenda Ilva di Taranto spero che si chiuda definitivamente l'epoca democristiana del dico una cosa, ne penso una seconda e ne faccio una terza. Non tutto č mediabile e meno che mai la questione ambientale che č questione della salute, che č questione economica che č prospettiva di futuro o di disastro. Credo che bisognerebbe ipotizzare una qualche iniziativa (un documento, un manifesto, una mobilitazione, tutte e tre) per sollecitare il Paese, i decisori politici, gli imprenditori e le forze sociali ad una riflessione comune per un possibile e alternativo percorso per il futuro nel quale sostenibilitā ambientale, lavoro e progresso costituiscano il minimo comune denominatore. Non mi faccio molte illusioni visto le attuali scelte ideologiche del governo e le ambiguitā di chi lo sostiene ma i tempi storici dell'uomo confliggono in modo drammatico con i tempi biologici della natura. E' necessario un nuovo paradigma nel quale la natura non venga considerata una parte di un tutto in cui al centro c'č l'uomo. Non sta funzionando.