Titolo: DEDICATO AL SOLDATO ASSESSORE GRECO RINVIATO A GIUDIZIO CHE NON SI DIMETTE.

DEDICATO AL SOLDATO ASSESSORE GRECO RINVIATO A GIUDIZIO CHE NON SI DIMETTE. IL NIBBIO E LE COLOMBE DI FEDRO Chi si affida alla protezione di un malvagio, mentre va in cerca di aiuto, trova la sua rovina. Le colombe erano riuscite a sfuggire spesso al nibbio e grazie alla velocità delle ali avevano evitato la morte; il rapace allora si decise per l'inganno e abbindolò quella razza inerme con un tranello simile: "Perché preferite trascorrere la vita sempre in ansia e non stipulate piuttosto un patto con me facendomi vostro re? Io vi garantirei la protezione da ogni danno". Quelle si consegnano al nibbio, prestandogli fede; e il nibbio, preso possesso del regno, comincia a mangiarsele a una a una e a esercitare il potere con artigli crudeli. Allora una delle sopravvissute: "Ben ci sta se siamo punite". E L'OPPOSIZIONE COSA FA? NON RIESCE A SOSTENERE NEANCHE IL CONSIGLIERE COBIANCHI CHE HA "OSATO" CHIEDERE LE DIMISSIONI DELLA VOLPE MESSA A GUARDIA DEL POLLAIO.