Parliamoci chiaro una volta per sempre su questa vergognosa vicenda di Lo Uttaro. Il Consiglio comunale ha già deciso circa il divieto di allocare a Lo Uttaro industrie insalubri. Punto. Quell'area va solo bonificata e destinarla a polmone verde. Del Gaudio naviga a vista. L'opposizione sta dimostrando di non avere nè cultura di governo nè, tanto meno, cultura di opposizione. Il problema è: dove deve andare la città? Che destinazione dare al suo territorio? Circa i rifiuti: autarchia? Esiste già un piano provinciale elaborato dagli amici del sindaco di Caserta e questo sì legittimo, che esclude allocazioni di impianti a Caserta. Un piccolo suggerimento per il piccolo sindaco di Caserta: la raccolta differenziata. Grazie alle notevoli capacità amministrative e organizzative del sindaco Del Gaudio la raccolta differenziata a Caserta ha avuto il seguente trend: 2008 10%; 2009 23%; 2010 48%; 2011 38%; primi cinque mesi del 2012 35%. In netto ribasso dunque. Grazie a Del Gaudio questo ci costerà una maggiorazione del 40% sulla tariffa di smaltimento dei rifiuti indifferenziati dell'importo stabilito per ogni tonnellata di rifiuto conferita agli impianti di trattamento e smaltimento con conseguente aumento della Tarsu. Tutto ciò in applicazione dell'art.11 della L.14/07/2008 n.123. In base poi all'art.205 del Dgls n.152 del 2006 entro il 2012 la raccolta differenziata dovrà raggiungere il 65%. Ce la potremo fare? Impossibile! Il resto? Chiacchiere e distintivo come diceva Al Capone nel famoso film di Brian De Palma, Gli intoccabili.