Titolo: Salviamo il soldato-assessore Greco rinviato a giudizio

E NESSUNO DICE NIENTE. INCREDIBILE! La vicenda è nota. Si tratta degli appartamenti abusivi di Puccianiello, quelli di Parco Carlo quelli firmati dal noto imprenditore marcianisano trapiantato a Caserta Enzo Russo e Peppe Greco, oggi assessore all'Urbanistisca, al tempo il tecnico di fiducia di Russo. E' arrivato, in questi giorni, il rinvio a giudizio e Peppe Greco dovrà comparire davani al giudice Monocratico di Caserta per difendersi dall'accusa di falso ideologico, compiuto in concorso, proprio con, Enzo Russo.Nel dettaglio, Peppe Greco è accusato di aver presentato delle planimetrie per l'accatastamento dei sottotetti degli appartamenti in questione attestanti, secondo il Pubblico Ministero, dott. Giuliano Caputo, “falsamente al pubblico ufficiale, in servizio presso l'agenzia del territorio di Caserta, delle altezze maggiori di quelle effettive”, le quali non erano attestabili, in quanto, semplicemente, illegali. Ora qualcuno si chiederà: "Ma non si dovrebbe dimettere da assessore un tale soggetto?". Noi diciamo orgogliosamente di no. GRECO CI SERVE. Come possiamo pensare di fare a meno di un soggetto del genere nella gestione della cosa pubblica? E' un punto di riferimento morale e soprattutto professionale IRRINUNCIABILE. Grazie Del Gaudio per la tua fermezza morale e per come resisti ad una magistratura che continua a non farsi gli affari propri. GRECO E DEL GAUDIO SONO NOSTRI E NESSUNO CE LI PUO' TOCCARE. Nessuno. Sosteniamoli, dunque, fino alla fine dei nostri giorni. E così sia. LE COMPETENZE DELL'ASSESSORE A SERVIZIO DI CHI? "Risorse umane e competenze professionali interne all'Ente - sottolinea l'assessore all'Urbanistica, alla Progettazione e alla Pianificazione Urbana, Giuseppe Greco - lavoreranno in maniera integrata con i professionisti e tecnici privati da tempo impegnati sulla commessa di Piano per assolvere alla redazione di un Piano Comunale che si fondi sulla perequazione urbanistica, sull'equa distribuzione dei diritti, sul recupero degli svantaggi prodotti da procedure e dinamiche finora perseguite in maniera non unitaria. Lavoriamo per un Piano che governi il territorio e lo indirizzi, attraverso una coprogrammazione d'intesa con i Comuni contermini, alle scelte di sviluppo per il prossimo decennio. Un piano che punti sul Parco Urbano da realizzare nel Macrico, ad una programmazione integrata per i Colli Tifatini fondata su criteri di sviluppo ambientale sostenibile, su infrastrutture primarie e secondarie che assolvano ai bisogni di una città che deve ritornare protagonista, nella conurbazione, dei processi di crescita. E' nostro impegno la scelta di non perdere nemmeno un minuto per arrivare a varare uno strumento utile e necessario per la città e per le sue esigenze sociali ed economiche".