Il prof. Monti se non la spunta con la corporazione dei tassisti legittimerà tutte le altre corporazioni ad esercitare qualunque pressione, tanto alla fine la spunteranno. E' in gioco la credibilità dell'intero governo salva banche. Detto questo se i professori volessero però sul serio liberalizzare il settore dei taxi, anziché regalare una licenza a ciascuno tassista per il "sacrificio" su cui poi lucrare, dovrebbero fare come in Inghilterra: 1) Nessun numero limitato di licenze; 2) Obbligo di possedere automobili adeguate a standard pre-fissati; 3) Esame per avere l'autorizzazione (12 tentativi e tre anni di studio in Gran Bretagna!); 4) Licenza a scadenza: dopo tre anni rinnovo se supera altri esami. In Italia? E' tutta una sceneggiata giusto per far vedere. Ma per favore non si esageri! Siamo italiani. O no!