Titolo: Polverino, il dissesto del comune e le responsabilità della destra

Il sig. Polverino non sa cosa dice anche circa l’indebitamento del comune di Caserta, causato certamente da Falco e Petteruti ma con l’essenziale contributo del dr. Del Gaudio assessore nelle giunte Falco. Sulla gestione Bulzoni, invece, di cui ero assessore alla trasparenza, di seguito i numeri di una gestione che, sul piano amministrativo è finanziario, ha costituito l’unica esperienza di discontinuità con una classe politica di parolai incompetenti quando non corrotti e ladri. La differenza che passa fra le parole e i numeri è la stessa fra la bugia e la realtà. Il sig. Polverino e la destra casertana vogliono nascondere il fatto che a governare la città dal 1998 ad oggi esclusa l’inutile parentesi di Petteruti con quella gente che oggi siede con la destra. Se vi sono delle responsabilità queste sono da attribuire esclusivamente a loro. Circa l’operato di Falco che ha portato un comune risanato dopo la giunta Bulzoni a oltre 160 milioni di debiti. Ma a questi debiti vanno sommati i 50 milioni del Consorzio Ce3 che in appena sette anni di attività sono riusciti, senza fare nulla di concreto a portarlo al fallimento. Ricordo, infatti, che al 31/12/1997 con preciso atto sottoscritto dallo scrivente in qualità di presidente del sodalizio la seguente situazione: 15 miliardi liquidi; 20 miliardi e 400 milioni per la costruzione dell’impianto di compostaggio; 20 miliardi di crediti e n.4 progetti di impianti da appaltare. I fatti sono ben noti a tutti, con l’amministrazione della destra il risultato è stato un clamoroso zero, debiti per 50 milioni e nessun risultato operativo. Il fatto è che avremmo bisogno di giornalisti che facciano il loro mestiere senza guardare in faccia nessuno. Non cerco giornalisti amici ma solo giornalisti. Ma questo, in terra di camorra e di fame, con buona pace di qualche isolato “pazzo”, è un lusso che non ci possiamo permettere. QUATTRO ANNI DI GIUNTA BULZONI 1993-1997 Si premette che la precedente giunta Gasparin aveva lasciato oltre 200 miliardi di lire di debiti. Mutui dal '94 al '97 € 28.785.241,00, scadenza media 2010, di cui: • € 6. 713.939,10 “Ripianamento debito Slia" (servizi di igiene urbana Soc. Slia dal 1980 al 1994); • € 3. 863.097,60 "Completamento lavori Teatro Comunale"; • € 303.263,49 (Debito fuori bilancio Farina); • € 10.329.137,00 circa Debiti fuori bilancio, pagati con spesa corrente. L'eredità Giunta Bulzoni • Mutui in essere alla data del 31/12/1997, quota capitale residua € 34.500.000,000 circa • La quota interessi + quota capitale è pari a € 5.088.470,00 Capacità di indebitamento dell’Ente alla data del 31/12/1997 € 200.000.000,00 OTTO ANNI DI GIUNTA FALCO 1998-2005 Mutui dal '98 al 2004 € 142.391.048,00, scadenza media 2024. L'eredità Giunta Falco Mutui in essere alla data del 31/12/2005: • Mutui (quota capitale residua) € 142.500.000,00 • Anticipazione per futura vendita di beni € 2.000.000,00 • Boc € 1.500.000,00 Totale € 146.000.000,00 Occorre ancora aggiungere una quota di capitale + interessi che viene trasferita, in virtù di uno Swap al Bilancio 2007 La quota capitale + quota interessi è pari a € 12.028.335,83 Alla data del 31/12/2005 in essere n. 3 Swap (operazioni di finanza derivata): 1) € 40.049.040,99 (contratto n. 1500895 del 24.06.2005 Comune/BNL) 2) € 82.435.246,97 (contratto n.1510443 del 29.09.2005 Comune/BNL-Intesa-opi) 3) € 19.711.481,00 ( contratto n.511110305 del 15.11.2005 Comune/Banca Intesa) capacità di indebitamento dell’Ente alla data del 31/12/2005 € 40.000.000,00 QUATTRO ANNI DI GIUNTA PETTERUTI 2006-2010 La quota interessi + quota capitale alla data del 31/12/2010 è di € 15.891.379,00 Alla data del 31/12/2010, capacità di indebitamento € 0,0 Contesti il sig. Polverino i numeri sopra riportati se ne ha la capacità e il coraggio.