Titolo: Ancora aggressione al territorio. Lettera aperta all'essessore provinciale all'ambiente

Gentile assessore Mastellone, leggo dalla stampa che l'Amministrazione ha concesso la possibilità di allocare, sul territorio del comune di Caserta, un impianto rifiuti in località Lo Uttaro che dovrebbe avere le seguenti caratteristiche: - impianto di trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi; - concessione per la durata di 10 anni alla ditta New Ecology di Ercolano; - su un'area di circa 3500 mq saranno gestiti oltre 87 mila tonnellate di rifiuti/anno di cui, nella stima, circa 15.000 classificati come rifiuti pericolosi. Aldilà delle sue assicurazioni Le voglio ricordare che, il Gruppo di Diagnostica del Prefetto delegato per l'emergenza rifiuti, a seguito di una mia esplicita richiesta (nella qualità di assessore p.t. all'ambiente) di allocare a Caserta un impianto di compostaggio, già nel 1995 dopo una puntuale analisi su tutto il territorio della città, aveva esluso tassativamente la possibilità di realizzare a Caserta industrie insalubri di prima classe e un qualunque impianto per il trattamento dei rifiuti. Il giudizio dato da quella commissione, costituita dall'Università di Napoli, Enea, Servizio Geologico Nazionale, ecc. ossia il meglio che all'epoca c'era nel nostro Paese sul piano scientifico, costituì uno dei motivi di contrasto alla costruzione della discarica illegale e abusiva di Lo Uttaro. Sulla vicenda abbiamo avuto ragione e oggi ci aspettiamo sola ed esclusivamente la bonifica dell'area e non certo nuovi impianti per il trattamento di rifiuti. Mi permetto di ricordaLe ancora che le condizioni ambientali dell'area e della città in generale in questi anni trascorsi da allora non sono cambiate. Tutt'altro. Mentre nell'area ex Sanit Gobain si è passati da area industriale ad area residenziale già intensamente abitata e con la presenza di numerosi uffici pubblici, alberghi e il costruendo policlinico con annesso polo sanitario. L'unica eccezione è costituita dall'area ancora occupata dalla soc. Le Calorie S.r.l. che, com'è noto anche a Lei è ferma e sotto inchiesta per truffa ai danni dello Stato. Come può pensare che i cittadini possano accettare questo ennesima aggressione al territorio? Trovo scandaloso il silenzio del nuovo sindaco. Non sto qui a esporre le posizioni assai diverse dalle Sue circa la soluzione del problema rifiuti in Terra di Lavoro, peraltro più volte illustrate (ved. proposte Co.Em. R.). La invito a riconsiderare la questione alla luce dei fatti esposti, dettati anche dalla necessità di inquadrare, comunque, l'uso del territorio soprattutto in rapporto a scelte più compatibili sul piano della coerenza urbanistica e della compatibilità e sostenibilità ambientale. La ringrazio per l'attenzione. Giuseppe Messina - già assessore all'ecologia del Comune di Caserta