Titolo: Cementificio Moccia, operai e il sindaco Cosentino-Del Gaudio di Caserta

Forse il sindaco Cosentino-Del Gaudio non sa che già la presidenza del Consiglio dei ministri ha rimesso alla decisione del comune di Pietravairano la decisione di far allocare in quel territorio il cementificio Moccia. Ovviamente e giustamente il Comune ha detto no. Ci sono mille motivi per provare che la scelta della delocalizzazione del cementificio Moccia con annesse cave è sbagliata da qualunque punto di vista la si guardi, tranne naturalmente dal punto di vista dei Moccia per i quali l'ambiente, la vivibilità, le attività connesse a quel territorio non gliene importa più di tanto. E allora che fa il piccolo sindaco di Caserta? Solidarizza con gli operai licenziati e si impegna "per far delocalizzare lo stabilimento Moccia, in località Monte Monaco a Pietravairano, così come previsto dal piano aziendale". Si è guardato bene dal dire:" Amici miei c'è la grande opportunità offerta dal futuro polo sanitario attraverso il quale nell'ex cementificio Moccia ma con gli stessi imprenditori stiamo pensando ad una sorta di accordo di programma e trasformare quel macello ambientale che è quell'opificio in una foresta di alberi con strutture di supporto alle famiglie dei 550 bambini, malati di tumore, che saranno ospitati nel policlinico. Questo avrà bisogno di tutto: residence, mense, negozi, biblioteche, bar, ristoranti, supermercati, giornali, ecc. Altro che i pochi occupati del cementificio e delle cave. Stiamo parlando di migliaia di posti di lavoro. Non vi preoccupate, continua il sindaco, è questo il mio impegno per voi e la città di Caserta". Ma di cosa stiamo parlando? Di quale Caserta stiamo sognando, di quale sindaco stiamo ipotizzando?