Titolo: L'inceneritore di Acerra. Lo stato dei fatti

Nella giornata di oggi alcuni giornalisti si sono incontrati con il capo ufficio stampa della struttura del sottosegretario Bertolaso dr. Roberto Forina. Hanno visitato l’inceneritore di Acerra e raccolto le seguenti importantissime informazioni che vi giro con la presente mail. Tengo a precisare che vi sono contenute in queste informazioni alcune questioni che vanno assolutamente verificate come l’affermazione secondo la quale la struttura di Bertolaso non ha alcuna competenza in ordine alla frazione organica e conseguentemente all’impiantistica relativa. In questo senso l’impianto di S.Tammaro per i ritardi ecc. sarebbe unicamente responsabile il comune. Qualora fosse vero, credo che dovremmo fare una certa ridiscussione fra di noi e la nostra linea. Ad ogni modo ho già scritto alla struttura di Bertolaso e informato l'assessore Ganapini tramite l'ing. Orrico. Qualcosa qualcuno dei responsabili ce la dovranno pur dire. Non posso non rilevare come notizie simili i vari comitati di Acerra, se esistono davvero, non siano stati in grado, da oltre due mesi, di rilevare. Sono sconcertato. Per l’impianto di Acerra – che funziona – la situazione è la seguente: Brucia rifiuti da trito vagliatura e privo di s.o. 1^ linea 60 t/giorno 2^ linea 40 t/g Ceneri inertizzati Polveri conferiti in impianti autorizzati in Puglia e in Germania Fumo visibile 0 solo condensa quando si forma Entro il 2 luglio le tre linee in parallelo Collaudi in corso e a settembre fine con l’apertura terza linea Entro il 15 ottobre impianto a regime Capacità reale di lavoro: 650t/g x 3 Capacità di bruciare rifiuti a regime non più di 2000 t/g con gli altri 3 650t/g ciascuno a regime 4000 t oltre il 50% dei rifiuti prodotti. Il resto a riciclo. Quello di S.Maria la Fossa, invece, forse si costruirà per bruciare le ecoballe 95 megawatt/ora dell’energia prodotta viene immessa nella rete del gestore energia Durata dell’impianto: 15 anni Riconoscono l’obsolescenza della tecnologia (incenerimento) direttore ing. Giuseppe Vacca, stesso personale ex Impregilo S.Tammaro. Maruzzella: discarica pronta in tarda estate dove saranno trasferiti i rifiuti stoccati a 300 mt di distanza circa a Ferrandelle L’impianto per il percolato sarà costruito immediatamente dopo (settembre-ottobre pronto) Terzigno impianto percolato dopo ottobre e comunque entro l’anno Impianti di compostaggio: competenza dei comuni Buona domenica a tutti