Titolo: ISTITUITO A CASERTA IL FORUM PROVINCIALE DELL’AMBIENTE

Prima di sciogliersi volontariamente la giunta provinciale di Caserta, su iniziativa delle associazioni e movimenti ambientalisti di Terra di Lavoro e su proposta dell’assessore provinciale all’ambiente Esposito, ha approvato la delibera che istituisce il Forum Provinciale dell’Ambiente: “un organismo consultivo… che, operando in stretto raccordo con il Forum Regionale…. rappresenti la sede istituzionale e stabilmente strutturata..”. In detto organismo le associazioni ambientaliste, i comitati civici, le strutture rappresentative del mondo delle imprese e delle libere professioni, le OO.SS., l’Università, gli enti territoriali, potranno, in un sano e costruttivo confronto, sostenere i decisori politici nella gestione del territorio in materia ambientale e li indirizzino nelle scelte in coerenza e in conformità alla Convenzione di Aarhus e alla Carta di Aalborg. L’attività del Forum trova copertura finanziaria in uno specifico capitolo di spesa e allo stesso viene destinato il personale quale supporto alle attività. Fin qui l’atto che sicuramente potrà costituire (magari attraverso una verifica di ordine tecnico-giuridica e adeguamento territoriale) un punto di riferimento per le altre province campane che non li hanno ancora istituito. Si tratta adesso, nel contesto di commissariamento dell’ente, di accelerare i tempi per la stesura dello statuto, coinvolgere tutte le altre componenti della società casertana affinché, con il nuovo consiglio provinciale il Forum possa operare nel pieno delle sue funzioni. Appare utile sottolineare che il Forum di Caserta agirà in stretto raccordo con il Forum Regionale, ciò significa che la rete che si costruirà in materia ambientale costituirà il primo organismo di partecipazione democratica che sia stato concepito nel nostro paese. Tale “esperimento” merita la massima attenzione e adesione, visto che luoghi di “conflitto culturale” nei quali le singole componenti della società campana si possano in positivo confrontare non ce ne erano sin'ora.