Il "fascista per bene" Musumeci, presidente della Regione
Sicilia, sostenuto all'epoca anche da certa sinistra, butta
dentro nel minestrone del suo governicchio Bertolaso e
Scilipoti.
Chissà cosa avrebbe da dire adesso il prof. Giuseppe Barone
(chiamato affettuosamente Uccio) ex Direttore Dipartimento
Scienze Politiche e Sociali dell'Università degli studi di
Catania, esponente storico della sinistra siciliana che
appoggiò Musumeci pur in presenza nella lista del fascista
di gente come Pellegrino, che si appellò per il voto alle
famiglie mafiose di San Cristoforo e fratello di un
mafioso.
Ora il "compagno" Uccio deve rispondere, tra l'altro, alla
Giustizia insieme a molti suoi pari di associazione a
delinquere, corruzione e turbativa d'asta, tutti volti ad
alterare il naturale esito dei bandi di concorso
nell'università catanese.
Adesso pensate a questa gentaglia governare il Paese.
Ma pensate anche l'attenzione che questi miserabili fatti
costituiscono la prima pagina dei media, almeno in Sicilia.
E l'ambiente? E il fatto che la desertificazione interessa
ormai otre l'87% dell'intero territorio isolano?
E chi se ne frega, come avrebbe detto il camerata Paolone.
Musumeci & C. confidano molto nell'amnesia dei siciliani.