News

 

Titolo: Il governo del cambiamento

Abusivismo edilizio: stanziati nella manovra finanziaria i primi 10 milioni di euro per abbattere gli edifici abusivi. Finalmente una buona notizia. Il governo intende affidare al Genio Militare dell'esercito, a cominciare dal 2020 la considerevole cifra di 10 milioni di euro per procedere, a semplice richiesta dei sindaci o con procedimento diretto dell'esercito sulla base di un elenco nazionale a ciò predisposto da parte di Legambiente, all'abbattimento di quei fabbricati in cui è intervenuta una sentenza definitiva da parte della Magistratura. Secondo i dati Istat dell’ultimo rapporto Bes (benessere equo e sostenibile), l’abusivismo edilizio in Italia ha raggiunto la cifra del 19,7%. Nell'arco di dieci anni a partire dal 2005, il numero di costruzioni realizzate illegalmente per 100 costruzioni autorizzate dai Comuni è quasi raddoppiato. Se nel 2005 raggiungeva l’11,9%, nel 2015 toccava il 19,7%. Nonostante la legge ne preveda l’abbattimento, ben l’80% dei 71 mila mostri edilizi interessati da ordinanze di demolizione risulta in piedi. Le amministrazioni locali spesso non procedono, per paura di risultare impopolari, a dimostrazione che la battaglia è spostata più sul piano culturale, che legislativo. Nel 2015 l’abusivismo edilizio ha raggiunto il 47,3% del patrimonio immobiliare al Sud, mentre nelle regioni del Centro si è “fermato” al 18,9% e al Nord al 6,7%. Guardando nel dettaglio il periodo che va dal 2005 al 2015, si osserva come al Sud il dato non sia mai sceso al di sotto del 24%. Il meccanismo ipotizzato dal governo toglie a tutti gli alibi per non fare: oggi il Paese ha a disposizione risorse finanziarie e strumenti per risolvere un problema annoso che ha sottratto suolo e futuro al Paese più bello del mondo. Grazie Presidente Conte è quello che ci aspettavamo da un vero governo del cambiamento. Avanti così. Ma cos'è questo rumore? L'automezzo per la raccolta dei rifiuti urbani si è fermato sotto la mia finestra e mi ha svegliato. Era solo un sogno!

 
   
   

  

   
   
   

Powered by Antonio Cucciniello - 2007 -