La Stampa casertana.
Quella che non è.
Così Giuseppe Fava (detto Pippo), giornalista e mio
compaesano, ammazzato dalla mafia.
“Io ho un concetto etico del giornalismo.
Ritengo infatti che in una società democratica e libera
quale dovrebbe essere quella italiana, il giornalismo
rappresenti la forza essenziale della società.
Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni,
frena la violenza e la criminalità, accelera le opere
pubbliche indispensabili, pretende il funzionamento dei
servizi sociali. Tiene continuamente allerta le forze
dell'ordine, sollecita la costante attenzione della
giustizia, impone ai politici il buon governo". (Pippo Fava,
ucciso dalla mafia il 5 gennaio 1984)
Adesso, con gli occhi della mente pensate a Il Mattino, al
Corriere del Mezzogiorno, ai vari giornaletti locali e
capirete.