Occorre prendere atto che l'umanità non cambia, e la storia
i fatti ce lo dimostrano in ogni istante della nostra vita.
Considerato che il nostro rapporto con madre terra è pari a
quella della locusta del deserto.
Preso atto inoltre che ha prevalso il principio secondo cui
gli affari sono affari e che il profitto non ha occhi e
tanto meno cuore, occorrerebbe riconsiderare che su alcuni
elementi essenziali che costituiscono la salvaguardia della
specie nelle sue manifestazioni essenziali a cominciare
dalla sicurezza, dall'acqua e dal suolo per produrre cibo,
si assicuri una gestione pubblica ovvero direttamente dello
Stato, quale difesa ineludibile dalle pulsioni
incontrollabili della specie umana.