Anche Pippo Fancello parla di me come possibile sindaco di
Palazzolo.
E' da circa un mese che ricevo telefonate di persone che mi
chiedono se mi candido alle imminenti elezioni
amministrative di Palazzolo.
A Caserta c'è un antico adagio che recita:"A signurina non
si voleva sposare ma almeno a' crianza". Detto in altri
termini nessuno delle forze politiche locali ha chiesto un
mio contributo, ma molti parlano di me. Mha! Come affermava
giustamente Gandhi: "Chi dice di lavorare per te ma lo fa
senza di te, vuol dire che sta lavorando contro di te".
Mi sorge infatti il dubbio circa la strumentalità della
cosa. Vuoi vedere che si parla di me, senza di me e perché
vogliono esorcizzare un mio impegno diretto
nell'amministrazione della cosa pubblica della mia città
natale?
Mi immagino certuni dire: "State attenti che qui c'è il
pericolo che venga Giuseppe Messina e le cose potrebbero
cambiare". Hanno ragione a preoccuparsi perché di certo
ladri, parolai, incompetenti, nullafacenti, vuoti a perdere,
approfittatori, infami e mafiosi non avrebbero albergo nelle
istituzioni pubbliche laddove ci sarebbe la mia persona. Ma
le competenze, l'onestà, il merito e la determinazione non
appartengono a quella parte della popolazione palazzolese
rimasta. Interessa di più la rappresentazione teatrale:
minacciare di cambiare tutto affinché tutto rimanga come
prima. Come sempre
Scritto il 10 aprile 2018