Mi riesce assai difficile accettare il clima da stadio che
sta caratterizzando la campagna referendaria.
Non mi piace il linguaggio usato dal Presidente del
Consiglio ma non riesco a ritrovarmi neanche con la
stragrande maggioranza di chi sostiene le ragioni del No
così come sono articolate o rappresentate.
Risulta difficile se non impossibile capire il senso
profondo del pericolo che corre la nostra Carta
costituzionale con le proposte del governo, si badi bene, e
non del Parlamento.
Francamente non mi interessa di D'Alema, Salvini,
Berlusconi, Grillo dalla parte del No così come di Verdini,
Alfano dalla parte del SI.
Non mi piacciono le strumentalizzazioni e il tentativo di
rimettersi in gioco quando gli elettori ti hanno già e da
tempo giudicato.
Non mi piace la proposta di modifica della Carta. Tutto
qua.
Non mi piace dove si vuole portare il Paese. Non mi piace
questo clima pesante che si è volutamente creare.
Io voterò No a dispetto della compagnia e di un presidente
del Consiglio che ha smarrito il suo ruolo istituzionale.