Non meno di 100-120 milioni di morti è costata agli indigeni
la cosiddetta "scoperta" dell'America. Solo nei primi sette
anni passati da Cristoforo Colombo in America, costò la vita
di oltre 7.200.000 nativi. Però l'eccidio fu fatto in nome
di dio quindi tutto bene.
Las Casas, vescovo cattolico e difensore dei nativi
americani ebbe a dire: "basta prendervela con gli indigeni,
ormai sono tutti cattolici. Prendetevela con i negri" e fu
così che grazie a quest'uomo, fatto naturalmente santo che
iniziò l'altro genocidio quello dei nativi africani. A dirla
tutta Las Casas sul letto di morte manifestò pentimento per
quello che aveva scatenato ma ormai la partita era
iniziata.
Pensate quanti Leonardo da Vinci, Galilei, Giotto, ecc.
nativi africani hanno fatto la fine di schiavi nelle
piantagioni americane per i padroni bianchi. Perché l'Africa
dovrebbe essere diversa da com'è vista la sottrazione per
secoli delle principali risorse del continente (materia
grigia e giovani)?
E' bene ricordare che alla fine dell'800 l'auto
approvvigionamento alimentare in Africa era del 100% oggi
muoiono di fame, grazie ai bianchi e nonostante (e a causa
delle) le immense ricchezze possedute in quei territori.