Le cialtronerie dialettiche e le bugie del sindaco Marino.
Il Planetario nasce con la Giunta Bulzoni ad opera
dell'assessore Messina.
“Mi emoziona presentare da sindaco le attività di una
struttura che è nata quando ero assessore. Intercettare
fondi europei e costruire un planetario in un quartiere
ancora in fase di realizzazione fu una grande sfida, ma ora
che è diventata un’eccellenza della nostra città possiamo
dire di aver avuto ragione”. Lo ha detto il sindaco Carlo
Marino nel corso della conferenza stampa di presentazione
del nuovo calendario delle attività del Planetario Comunale
di Caserta, svoltasi presso la Sala Giunta del Comune.
(Fonte: casertanews.it/2016/09/06).
Capisco che per uno che nella sua lunghissima "carriera"
politica ha fatto solo danni alla città di cui ora, ma solo
in parte, la Corte dei Conti chiede spiegazioni per 4,8
milioni di euro (a lui e ai suoi amichetti Ferraro e Del
Gaudio), appropriarsi del lavoro politico e amministrativo
altrui non gli costa troppa fatica per una città che non ha
memoria e con una stampa di cui per decenza mi astengo da
profferire parola.
Voglio allora ricordare che il Planetario è stata una mia
idea, una decisione della giunta Bulzoni di cui ero
assessore, con un progetto e un mutuo tutto merito di chi
scrive e del professor Smaldone della Federico II che grazie
al suo impegno vide la luce.
Ricordo molto bene le inaugurazioni del Planetario: la prima
la fece Ventre in qualità di presidente della provincia, ma
solo sulla carta, perché la struttura doveva realizzarsi
all'Istituto Manzoni come io volevo. La scuola poi passò per
competenza alla gestione della Provincia e così Ventre se ne
prese i meriti ma senza muovere un dito.
Poi la localizzazione improvvidamente fu trasferita dove sta
adesso, in un luogo inadatto, piccolo e senza possibilità di
espansione. Del Gaudio se ne prese il merito.
Adesso spunta pure l'avvocato sindaco che "umilmente" e col
cuore trepidante se ne assicura la paternità, maternità e
affiliazione. Preditela pure Marino, tanto quel bene è dei
casertani ed è dedicata solamente a quelli che hanno voglia
di sognare. Per te che hai solo voglia di potere non potrai
mai capire di cosa sto parlando.
Giuseppe Messina - già assessore città di Caserta.